Se io e non altre
Musa del mio amante
Di lui avessi colto
Soltanto un petalo
Di umano amore
Il mio sarebbe stato
Di sentimenti veri
Il più divino fiore
Ma sfiorita è la sua mano
E oggi più non è mio poeta
Più non vivo dei suoi versi
E tanto del suo pensiero
Che per sempre leggerò
Rintocco del suo cuore
" quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi". Bellissima Gabriel. Grazie. finalmente con un po' di ritardo ho capito come entrare nel tuo blog ciao e buona giornata
RispondiEliminaciao Laura, la Musa di Giacomo era dea, perché lui era un dio della poesia. Grazie della visita..-)
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