sabato 5 marzo 2016

La Musa


Se io   e non altre
Musa del mio amante
Di lui avessi colto
Soltanto un petalo

 Di  umano amore
Il mio sarebbe stato
Di sentimenti veri
Il  più divino fiore

Ma  sfiorita  è la sua mano
E oggi più non è mio poeta
Più  non vivo dei suoi versi

E tanto del suo pensiero
Che per sempre leggerò
Rintocco  del  suo cuore



2 commenti:

  1. " quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi". Bellissima Gabriel. Grazie. finalmente con un po' di ritardo ho capito come entrare nel tuo blog ciao e buona giornata

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    1. ciao Laura, la Musa di Giacomo era dea, perché lui era un dio della poesia. Grazie della visita..-)

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