mercoledì 10 agosto 2016

Se


se
t’avessi udito
gridare sottovoce
‘ti amo’
una volta soltanto
anche l’aria e il vento
avrebbero respirato l’emozione
se
avessi letto
una sola volta
anche s’uno straccio di carta
lontano dagli orgasmi
‘ti amo’
io t’avrei amata
invece
solo i sensi
di due corpi senz’anima


4 commenti:

  1. Risposte
    1. grazie Claudia, e perdona il mio ritardo. Ho visto che hai eliminato il commento sottostante. Mi dispiace. Abbraccio sincero:-)

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  2. Eppure l'unione dei corpi dovrebbe essere il culmine e l'ovvio completamento dell'unione di due anime. Talvolta però c'è l'una senza l'altra e tra le due opzioni non si sa quiale sia la più dolorosa...

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    1. Concordo cara amica, anche se aggiungo ciò che da sempre penso: il poeta scrive per il poeta e questi è il solo che sa rendere i frutti dei sensi in poesia. E forse questo è , non l'amare, ma l'amore migliore. Notte sensitiva...

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